Delega Fiscale: Calandrini (FdI) “Prelievo forzoso dai conti è un’invenzione della sinistra”

“La riforma del fisco che sta attuando il Governo Meloni mira finalmente a ristabilire equità nella tassazione, agevolando soprattutto le fasce più deboli. Si tratta di una riforma, insieme a quella della giustizia, epocale e che la nazione aspettava da decenni. Un pragmatismo, quello del Governo, che sembra spaventare le opposizioni che, non trovando argomenti nel merito, cercano di minare le riforme con fake news. Nel disegno di legge delega al Governo per la Riforma Fiscale approvato dalla Camera dei deputati il 12 luglio 2023 e ora all’esame del Senato, non c’è alcun riferimento al prelievo forzoso delle tasse dai conti correnti dei cittadini. A oggi è già previsto il pignoramento da parte dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione: Il DDL Delega si limita ad introdurre la possibilità per l’agenzia, prima di notificare l’atto di pignoramento, di conoscere la situazione contabile del cittadino che, solo qualora totalmente o parzialmente capiente rispetto al debito da riscuotere, verrebbe poi assoggettato alla procedura di pignoramento. In pratica si evitano solo procedure, costose per la pubblica amministrazione, a vuoto. Al contrario non vengono in alcun modo compresse le tutele a favore dei cittadini, che continuano a godere di tutte le procedure oggi previste per dimostrare la loro buona fede piuttosto che pagare in caso di un’accertata mancanza nei confronti dell’erario. Si tratta in sostanza di uno snellimento burocratico cosa per tutti, indipendentemente dall’orientamento politico, dovrebbe rappresentare una vittoria e non un motivo di scontro”.

Lo dichiara in una nota il Senatore Nicola Calandrini, presidente della V Commissione Bilancio.

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