Dfp. Calandrini (FdI): Governo ha dimostrato che è possibile tenere insieme rigore e giustizia sociale. Da Cgil auspico più critiche costruttive

“Le audizioni, come quelle avviate oggi per l’analisi del Dfp che hanno riguardato, tra gli altri, i sindacati confederali sono molto utili perché permettono di avere un riscontro sull’azione del Governo e forniscono uno sguardo più ampio sulle prossime azioni da compiere. Le critiche sono ben accette ma è bene che siano ragionate e costruttive per permetterne un’analisi. Auspico da questo punto di vista che il dialogo con alcuni sindacati, come la Cgil, possa diventare più propositivo nel prossimo futuro anche perché, nonostante un contesto internazionale segnato da guerre, tensioni commerciali e instabilità il nostro Governo ha dimostrato che è possibile tenere insieme rigore e giustizia sociale e che gli impegni presi nel piano strutturale di Bilancio sono stati rispettati.  Nel 2024 abbiamo ridotto il deficit più di quanto previsto, portandolo al 3,4% del PIL, ben al di sotto delle stime iniziali, e contenuto la spesa pubblica senza intaccare il sostegno alle famiglie, alla sanità e all’occupazione. La nostra rotta è chiara: conti in ordine e attenzione concreta ai più vulnerabili. Anche per quanto riguarda il sentiero di spesa netta, l’impegno per il 2024 era molto ambizioso, in quanto presupponeva una diminuzione dell’aggregato di quasi il due per cento. Ciononostante, il calcolo dell’indicatore basato sui dati di consuntivo Istat mostra che esso è diminuito ancor più significativamente, in misura pari al 2,1 per cento. Per l’anno in corso, le stime riportate nel documento di finanza pubblica segnalano un andamento dell’indicatore esattamente in linea con l’obbiettivo inserito nel piano”.  

Così in una nota il senatore di Fratelli d’Italia, Nicola Calandrini, presidente della 5a Commissione Bilancio.

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