La commissione Difesa della Camera dei deputati ha approvato, questa mattina, lo schema di decreto interministeriale con il quale viene ripartito l’importo del contributo da assegnare alle associazioni combattentistiche e d’arma per l’anno 2023. Il capogruppo di Fratelli d’Italia in commissione e relatore del provvedimento Paola Chiesa ha spiegato che “quest’anno l’importo complessivo stanziato è pari a 1.702.918 euro, di cui 975.625 euro a favore delle associazioni combattentistiche, e 727.293 euro a beneficio delle associazioni d’arma, di categoria e di specialità. Si registra, quindi, una lieve differenza rispetto agli importi degli schemi di decreto relativi agli anni dal 2019 al 2022, quando alle associazioni combattentistiche fu destinato un importo di 1 milione di euro e alle associazioni d’arma l’importo di 702.918 euro. Troppo spesso in passato ho assistito a degli squilibri a favore di associazioni lontane dalla categoria militare. Ora si cambia passo e le associazioni d’Arma non saranno più penalizzate. Alla luce dell’attuale criticità della situazione economica generale, dovuta ai rincari dei costi energetici, con effetto diretto sul caro bollette e sull’aumento generalizzato dei prezzi, è stata applicata una maggiorazione del 15% sulla quota ‘contributo fissò in maniera lineare agli importi di tutte le fasce stabilite dalla direttiva del 19 luglio 2022”, ha concluso Chiesa.