“Non si può continuare a far finta che l’industria della difesa non sia fondamentale per un Paese. Il settore, uno dei pilastri per la nostra sicurezza, sarà sempre più importante anche per l’occupazione, l’innovazione tecnologica e la nostra economia. La deterrenza è uno strumento imprescindibile per mantenere la pace e l’equilibrio internazionale. In un mondo attraversato da instabilità, l’Italia non può esimersi dal fare la sua parte. Investire nella difesa significa proteggere la sovranità, garantire libertà e stabilità, sostenendo l’intero sistema Paese. Desidero rivolgere un appello per non ridurre il dibattito a una semplice questione di armamenti, ma a riconoscere l’interconnessione tra capacità difensive, progresso industriale e benessere nazionale nel dibattito pubblico e parlamentare”.
Lo dice Naike Gruppioni, deputato di Fratelli d’Italia in commissione Affari Esteri e comunitari.