“Se si vuole far pesare di più il ruolo dell’Italia all’estero con le nostre missioni internazionali dobbiamo iniziare ad averne maggiore considerazione all’interno della nostra Nazione. Ma questo non avviene, come si è visto all’insalutato ritorno dei nostri soldati dall’Afghanistan”.
Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia Lucio Malan.
“Il nostro impegno in termini di uomini e risorse – sottolinea Malan – è fuori discussione ma dobbiamo registrare una scarsa considerazione in seno alla Nato per l’area del Mediterraneo che nelle riunioni viene praticamente ignorato. Nella dichiarazione finale dei capi di Stato e di governo, per l’Italia Mario Draghi, al termine fine del vertice del giugno scorso, il Mediterraneo è menzionato di sfuggita due volte contro le 62 volte della Russia. Il 2022 sarà un anno decisivo e importante per l’Italia, saremo alla guida della missione in Iraq e si deciderà il nuovo concetto strategico dell’Alleanza. In tutte le missioni i nostri uomini e donne in divisa si sono fatti valere. Lo faccia anche il Governo se non altro per rispetto ai nostri 53 caduti in Afghanistan. L’arrivo dei soldati alla chiusura della missione, senza alcuna personalità a riceverli è stato imbarazzante per le istituzioni”.