Difesa. Marcheschi (FdI): sinistra mente sapendo di mentire su spesa armi

“Purtroppo, si deve prendere atto che la disponibilità ad un dialogo istituzionale non è possibile con certa opposizione. La responsabilità e il senso di stato dimostrato in ogni sede, anche stamani, dai Ministri Crosetto e Tajani richiama a scelte delicate sul posizionamento del paese in uno scenario di guerra mai visto negli ultimi decenni. Invece di unirsi di fronte ad un quadro preoccupante descritto nuovamente stamani c’è chi pensa di speculare sulla guerra per raccattare qualche voto. Il richiamo alla responsabilità è caduto nel vuoto, come anche quello della verità. Preferiscono illudere gli italiani che non serve difenderli, che sono sufficienti slogan o bandiere della pace mentre tutti i paesi intorno a noi si preoccupano di mettere in sicurezza i propri cittadini. Mentono sapendo di mentire sulle spese previste per la sicurezza che, come è apparso chiaro, non intaccheranno le spese per il welfare del nostro paese. Mentono sapendo di mentire parlando di miliardi di spesa per armi, invece di spiegare che l’1,5 richiesto dalla Nato è praticamente già coperto dalla rimodulazione contabile degli impegni italiani in corso da tanti anni”.

Lo scrive in una nota Paolo Marcheschi, senatore di Fratelli d’Italia e componente della commissione Nato.

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