Difesa: Rauti con Paralimpici Difesa a traversata Stretto Messina. Impresa coraggiosa che gli rende onore 

Undici atleti del Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa (GSPD) hanno attraversato oggi lo Stretto di Messina, da Capo Peloro a Villa San Giovanni-Cannitello (Reggio Calabria).

È la quarta volta che il  “Gruppo” compie l’impresa di attraversare a nuoto (tratto intero o a staffetta) lo Stretto ma all’Edizione di quest’anno si sono aggiunte tre imbarcazioni a vela “Hansa303” con tre atleti velisti del GSPD. 

“L’ impresa paralimpica compiuta  conferma  il valore dello sport come motore di inclusione ed il GSPD come testimonianza concreta dalla Cultura della Difesa che ‘non lascia nessuno indietro’ e s’impegna per la coesione sociale” ha dichiarato il Sottosegretario, con delega alle attività sportive delle Forze Armate e alla disabilità. Rauti, a bordo di un’ imbarcazione di canottaggio “4 yole” ad equipaggio della Marina Militare, ha vogato – come nelle Edizioni precedenti – per seguire gli atleti paralimpici e condividere il loro sforzo, contro corrente e contro vento. 

Il GSPD – nato nel 2014 – dal 2022 organizza la Traversata dello Stretto: “un’avventura sportiva lunga 3800 metri che conferma lo slancio e la coesione del GSPD. La Difesa sostiene fortemente gli atleti militari e civili paralimpici, nella consapevolezza che la partecipazione del GSPD alle competizioni nazionali ed internazionali non sia mai solo forma, ma sempre sostanza militare e sportiva” ha aggiunto Rauti. 

“L’ individualismo non paga mai, vince sempre la squadra e gli atleti paralimpici, campioni nella vita e nello sport, ce lo dimostrano; sfidano il limite e superano l’ostacolo”, ha concluso il Sottosegretario.

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