“Oggi nelle Commissioni congiunte Difesa e Giustizia è iniziato l’esame del mio ddl 1193, contenente disposizioni per l’introduzione modifiche nel Codice militare di pace, di fattispecie corrispondenti a quelle di violenza privata, violenza sessuale e atti persecutori nel codice. Lo scopo del disegno di legge è quello di colmare un vuoto normativa in un impianto che risale al 1941 e che, inoltre, è di gran lunga pregresso rispetto all’ingresso delle donne, nel 2000, nelle Forze Armate. L’approvazione della proposta consentirebbe una tutela più efficace degli imputati e delle persone offese e un più adeguato e completo esercizio della giurisdizione militare, senza pregiudicare eventuali più integrali e organiche riforme, quali quelle del concetto di reato militare”.
Lo dichiara la senatrice di Fratelli d’Italia, Isabella Rauti, capogruppo in Commissione Difesa.