Difesa, Salone del Libro, Rauti: “La cultura è lettura di realtà e futuro”

Si conclude la due giorni al Salone del Libro di Torino per il Sottosegretario alla Difesa, Sen Isabella Rauti che oggi ha accompagnato il Ministro, On. Guido Crosetto, in visita alla kermesse internazionale, giunta alla XXXVII edizione. 

Al Salone il Ministero della Difesa ha il suo stand sulle Forze Armate ed il Padiglione Oval  come spazio Conferenze. “È importante far conoscere e comunicare – ha sottolineato Rauti – il significato della ‘Cultura della Difesa’ che non è solo garantire la sicurezza nazionale ed internazionale ma favorire l’inclusione di tutti e trasmettere valori patriottici ed identitari. Ed è importante farlo al Salone del Libro, “tempio” della lettura, nella consapevolezza che la cultura è la chiave migliore per capire la realtà ed interpretare il futuro”

Ieri Rauti – che ha le deleghe alla ‘Formazione’ delle Forze Armate e quella alle ‘Pari opportunità’ – ha partecipato, nello stand della Difesa, a due eventi . 

La presentazione degli “Atti del 1 Forum Nazionale della Formazione interforze. Le competenze come dominio strategico”; volume collettaneo che raccoglie i contributi dell’evento organizzato a Novembre scorso al Centro Alti Studi della Difesa.

“Il percorso formativo proposto – ha dichiarato il Sottosegretario, curatrice degli Atti –  prepara ad affrontare le sfide globali con una formazione specialistica ed integrata in chiave di interforze. Una Formazione ed un addestramento – ha aggiunto Rauti – con l’impiego ed il governo di tutte le nuove tecnologie: dall’intelligenza artificiale ai big data, dal quantum computing alla dronizzazione, per definire un modello di integrazione interforze ed una dottrina standardizzata”. Rauti è intervenuta anche alla presentazione del volume “Ritratti di Donne in Armi. L’esperienza delle Forze Armate italiane” , ristampato in occasione dei 25 anni dall’ingresso delle donne nelle  Forze Armate. 

“Una distanza temporale – ha dichiarato il Sottosegretario- che ci permette di sottolineare  non sola la piena parità  raggiunta e la compiuta integrazione ma anche, ormai, una leadership femminile”. 

“Oggi non ci si stupisce più di vedere una donna pilota, Comandante di Stazione, palombara o carrista ; la presenza delle donne in tutti i ruoli ed impiegati nelle Forze Armate  – fa notare Rauti – è una  realtà consolidata ed operativa, frutto del modello italiano di reclutamento che si è dimostrato uno dei più avanzati ed inclusivi al mondo. Come conferma anche il ‘valore aggiunto’ rappresentato dalle donne in uniforme nelle missioni internazionali di pace che attuano le Risoluzioni delle NU su ‘Donne,pace e sicurezza’, interagendo con la popolazione femminile locale”

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