“Voglio ringraziare il presidente Meloni per lo sforzo e per il grandissimo impegno affinché la ragionevolezza, il dialogo e la diplomazia, che sono i tratti distintivi dell’approccio italiano nelle relazioni internazionali, diventino la strategia per la risoluzione dei tanti conflitti che insanguinano il nostro tempo. L’Italia oggi è protagonista, influente, presente e rispettata perché consapevole di ricoprire un ruolo importante in Europa e nel mondo. L’Italia, con il presidente Meloni, ha avviato una gestione diplomatica nelle relazioni con la Nato e con l’Unione Europea, chiarendo quello che in molti fingono di non vedere: c’è una minaccia gravissima per la sicurezza di tutti, e non si può confondere chi rappresenta una minaccia con chi si arma per difendersi. Sarebbe quindi opportuno che certi partiti politici la smettessero con le ipocrisie, perché mentre questo governo a Gaza evacuava civili, proteggeva militari e salvava vite umane, qualcun altro invece di ragionare su come costruire insieme una voce condivisa, che permettesse di collocare l’Italia dalla parte giusta della storia, twittava o organizzava manifestazioni in nome della pace, che invece dovevano servire soltanto per recuperare qualche voto in più per i fallimentari referendum. Infine, i 5 stelle che starnazzano contro le armi dopo aver moltiplicato la spesa in armamenti quando erano al governo ci pongono degli interrogativi: sono smemorati? Ipocriti? Oppure da uno vale uno sono passati a uno vale l’altro ed infine ad uno, nessuno, centomila?”.
Lo dichiara il vice presidente vicario di Fratelli d’Italia in Senato Raffaele Speranzon