“Le dimissioni tardive del sindaco di Prato Ilaria Bugetti arrivano dopo una settimana esatta dall’aver ricevuto un avviso di garanzia per il reato di corruzione e dalla contestuale ‘piena fiducia’ degli esponenti del PD, locali, regionali e nazionali. Non sono mancati certi proclami, dal segretario regionale Emiliano Fossi, passando per l’Onorevole Marco Furfaro e dall’europarlamentare Dario Nardella al segretario provinciale Marco Biagioni. Si è trattato, in realtà, di un silenzio assordante sulla vicenda e di un attendismo che ha rasentato l’ipocrisia, che ha sortito il solo effetto di costringere i pratesi ad un senso di smarrimento ed incertezza, con la triste pagina, scritta solo ieri, durante il Consiglio Comunale, in cui si è voluto parlare di tutto, meno che dare le risposte dovute ai cittadini. Apprendiamo dalla stampa che anche il vice sindaco Simone Faggi avrebbe ricevuto oggi un avviso di garanzia per false attestazioni al pubblico ministero. Prato non merita questo caos preoccupante, dato ciò che sta emergendo in queste ore. La sola certezza è che ora sia necessaria, e rapidamente, stabilità”.
Lo scrive, in una nota, il deputato pratese di Fratelli d’Italia Chiara La Porta.