Poco prima dello scoccare della mezzanotte, ieri è arrivato sul gong un graditissimo regalo di Natale: le dimissioni del Ministro Fioramonti. Non pensiamo di esagerare nel definirlo il più inutile Ministro dell’Istruzione della storia repubblicana perchè sono state le sue parole, azioni, proposte a portarci a maturare questo pensiero. Un ministro che appena eletto non ha perso occasione per essere stucchevole e strumentale nel proporre l’eliminazione del crocifisso dalle aule delle scuole e delle università mettendo al suo posto una cartina geografica, giustificare le assenze degli studenti per lo sciopero sul clima, tassare le merendine, creare imbarazzo con il caso Eni, proporre di eliminare l’insegnamento della storia e chi più ne ha più ne metta.
Il ministro Fioramonti è stato l’emblema della pochezza e della manifestazione di vuoto ideologico del governo che rappresentava. Un governo che regge in piedi solo per interessi personali e senza alcuna visione del mondo concreta e con al centro l’interesse dei cittadini.
Come Azione Universitaria auspichiamo che chi sostituirà il ministro dimissionario sappia capire quanto delicato sia il
Ministero dell’Istruzione per definire le politiche e le azioni di governo volte a garantire una didattica di qualità agli studenti italiani, a trovare e stanziare fondi che ne possano riconoscere il merito e che possa creare un sistema virtuoso per garantire un futuro certo dei nostri ragazzi qui sul territorio italiano senza dover essere costretti a prendere la valigia e andare via.
Continueremo ad essere delle sentinelle pronte a vegliare e lavorare per il bene della nostra generazione!
Pasquale Oronzio
Coordinatore Nazionale AU
Alessio Sequenzia
Vice Coordinatore Nazionale AU
Dalila Ansalone
Consigliera CNSU-Azione Universitaria
Claudio Barjami
Consigliere CNSU-Azione Universitaria
Alessandra Rundo
Consigliera CNSU-Azione Universitaria