“I disturbi del comportamento alimentare sono la seconda causa di morte giovanile dopo gli incidenti stradali. In Italia 4000 giovani, soprattutto ragazze, perdono la vita a causa di anoressia, bulimia e altri disturbi legati al rapporto col cibo. Le persone diagnosticate sono circa quattro milioni in Italia, ma la fondazione Veronesi stima che siano cinque, un adolescente su tre soffre di questi disturbi, il 7% di loro ha meno di 12 anni. Una piaga sociale che come malattia sociale va trattata, che non possiamo più ignorare o peggio sminuire e sottovalutare. Un vero e proprio bollettino di guerra”. Lo dice Chiara La Porta, deputato di Fratelli d’Italia.
“Abbiamo cominciato, nei giorni scorsi, la discussione alla Camera di alcune mozioni su questo tema così delicato, su questa battaglia di civiltà che anche Gioventù Nazionale, di cui sono vicepresidente nazionale, sta affrontando da tempo. Si tratta di una tangibile e reale piaga sociale. Inolte, il drammatico momento del lockdown e del post lockdown, che tutti abbiamo dovuto affrontare, ha acuito la situazione in un modo davvero pesantissimo. Ed è sempre più urgente garantire ed aumentare il numero di centri specializzati, che si omologhino sui servizi minimi dedicati, sull’intero territorio nazionale. Gli impegni che chiediamo al governo – conclude Chiara La Porta – sono molti, la strada da affrontare è lunga e tortuosa, ma sono sicura che il Governo Meloni non si tirerà indietro ed insieme riusciremo a combattere e sconfiggere questa maledetta piaga”.