“L’ostruzionismo di Fratelli d’Italia blocca i lavori della commissione Cultura sul dl Agosto, un provvedimento inaccettabile, che non risolve nulla, e dove gli interventi sono limitati e sin troppo specifici. Abbiamo denunciato il caso dell’emendamento sulla Casa Internazionale delle Donne, che ripiana i debiti contratti con Roma Capitale per quasi un milione di euro. La Casa Internazionale delle Donne è un luogo storico della sinistra romana: sul sito campeggia la scritta ‘autofinanziati’ e poi vengono finanziati con risorse pubbliche per quasi un milione di euro”. Lo dice Federico Mollicone, il capogruppo di Fdi in commissione Cultura e responsabile Cultura del partito. “Rispettiamo le battaglie di tutti, in particolare di chi difende le donne, ma rifiutiamo lo sperpero di denaro dei contribuenti per esigenze specifiche, in un simile momento di emergenza nazionale. Riteniamo possano esserci gli estremi per danno erariale. Pagano un debito con l’Erario con i soldi pubblici. Stiamo presentando un’interrogazione parlamentare e la invieremo all’Anac e alla Corte dei Conti per gli accertamenti necessari. La nostra battaglia non è sicuramente rivolta alla loro attività di sostegno alle donne, seppur ispirate da un becero femminismo, ma per la questione di merito dei soldi pubblici”, aggiunge.