Dl Aiuti. Scurria (FdI): con approvazione FdI chiamata a senso di responsabilità

“Con l’approvazione del decreto Aiuti ter siamo chiamati al nostro senso di responsabilità, mettendo la Nazione e gli interessi degli italiani al primo posto. Questo provvedimento, infatti, punta ad aiutare imprese e famiglie mettendo in campo una serie di misure che consentano di fronteggiare le conseguenze della crisi energetica. Allo stesso tempo si cerca di assicurare l’attuazione tempestiva del PNRR. Invece, per far fronte alle conseguenze per l’economia derivanti dalla guerra di invasione della Russia sull’Ucraina è stata significativa la scelta di aver innalzato l’importo massimo dei finanziamenti in favore di piccole e medie imprese agricole e della pesca, ammissibili a determinate condizioni alla garanzia diretta dell’Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare. In futuro però bisognerebbe lavorare sull’opportunità di rendere operativo l’innalzamento del tetto fino a 250.000 euro per le imprese agricole e 300.000 per le imprese del settore della pesca in linea con quanto ci concede il quadro temporaneo. Accanto a questi temi grande rilevanza è dedicata alla questione ambientale attraverso la possibilità di costituire comunità energetiche nazionali, in deroga alla disciplina che prevede la loro costituzione solo in ambito locale. E, infine, si interviene sui beni demaniali dei ministeri dell’Interno e della Giustizia, che grazie a questo decreto saranno di diritto qualificati come superfici e aree idonee all’installazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili”.
Lo dichiara Marco Scurria, senatore di Fratelli d’Italia, intervenendo in aula nella discussione sul DL Aiuti ter.

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