“Nel passato sono stati compiuti vari interventi di assetto geologico, tuttavia si è trattato di operazioni a tavolino che prevedevano soltanto vincoli. Ma non è così che si risolvono i problemi idrogeologici”. Lo dichiara in Aula, durante la discussione sul dl Alluvioni, il senatore di Fratelli d’Italia Ernesto Rapani. Che aggiunge: “Perché esonda un corso d’acqua? Perché gli argini sono in condizioni precarie, a causa dei sottoboschi sporchi. Dunque – osserva il parlamentare di FdI – serve un piano per la pulizia, tuttavia c’è un conflitto tra troppi organi che hanno competenze su controllo, proprietà e manutenzioni dei torrenti, pertanto occorre centralizzare tali competenze. Ecco allora che nel grande Piano di prevenzione idrogeologico annunciato ieri dal presidente Meloni – conclude Rapani – si prevede di individuare, finalmente, un ente unico che abbia tutte le competenze necessarie”.