“Giusta la tassa sugli extraprofitti delle banche voluta dal governo Meloni. La Banca centrale europea è intervenuta per fermare l’inflazione con un aumento deciso dei tassi di interesse. Questo, però, ha causato un aumento dei mutui e degli interessi sui prestiti che colpisce famiglie e imprese. Da qui gli utili di gran lunga maggiori rispetto al 2022 delle banche, che il governo ha deciso bene di tassare. Non è una punizione per gli istituti di credito, una delle colonne portanti dell’economia del Paese, ma un modo perché anche questi possano contribuire a combattere l’inflazione e il caro vita. Le risorse ottenute con questa tassazione, infatti, contribuiranno a finanziare provvedimenti a supporto proprio di famiglie e imprese”.
Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Nicola Calandrini, presidente della Commissione Bilancio e coordinatore provinciale di Latina.