“La situazione sul piano internazionale rende difficili gli approvvigionamenti di energia, l’approccio ideologico dei precedenti governi alla cosiddetta transizione energetica la trasforma più in un fardello che in un’opportunità e la liberalizzazione del mercato energetico può rivelarsi, infine, un tranello per imprese e famiglie. È uno scenario in evoluzione, che non ci rassicura, ma sul quale siamo chiamati a dare risposte per restituire fiducia ai mercati e rassicurare le famiglie italiane”. Così in Aula del Senato, durante la discussione generale sul dl Bollette, la senatrice di Fratelli d’Italia Cinzia Pellegrino.
“Il dl all’esame di oggi – prosegue – non è un intervento spot, ma si inserisce in una serie di disposizioni volute dal governo Meloni a ritmo cadenzato per sostenere le imprese e le famiglie in un periodo così impegnativo per le loro economie. Una decretazione necessaria e indifferibile – osserva la parlamentare di FdI – anche per le scarse risposte date dagli esecutivi precedenti al problema. Gli accordi stipulati dal governo italiano con Paesi stranieri, inoltre, rappresentano una strategia per consolidare il nostro ruolo come hub energetico tra Medio Oriente ed Europa e per ridurre la dipendenza dal gas russo, perché diversificare gli approvvigionamenti significa contribuire a bollette meno esose. A coloro che accusano la Meloni di stare troppo all’estero, rispondiamo che fare una buona politica estera è dunque fondamentale perché è così che ci si occupa concretamente di politiche sociali e nazionali”, conclude la Pellegrino, componente della commissione per le Politiche dell’Unione europea.