“Mentre il governo affronta il problema della criminalità minorile e delle periferie con il DL Caivano, le sinistre criticano il provvedimento affermando che non è necessario incidere sulle pene e proponendo la ridicola ricetta della legalizzazione delle droghe. Con questo decreto il governo, invece, mostra ancora una volta di prendere di petto una situazione lasciata a sé stessa dai governi degli ultimi dieci anni: prevenzione e repressione della criminalità minorile, pene più severe per chi delinque e spaccia e per i genitori che non mandano i figli a scuola. Norme che unitamente al forte e immediato impegno delle forze dell’ordine e agli investimenti sulle strutture di aggregazione giovanile, vanno tutte nella direzione di un approccio strutturale al problema delle periferie”.
Lo dichiara Sara Kelany, deputato di Fratelli d’Italia.