Dl Caivano, Lisei (FdI): sinistra difende spacciatori, noi sempre contro la droga

“Sul decreto Caivano in Commissione stiamo assistendo ad un dibattito surreale. Da una parte il Governo ed i commissari di maggioranza che fanno di tutto per porre un giusto argine alla criminalità dilagante, non solo tra i giovani. Dall’altra la sinistra che si preoccupa solo dell’aumento del numero dei detenuti. In particolare, le norme e gli emendamenti sul tema dello spaccio sono tutti finalizzati a punire quello che oggi viene definito ‘spaccio di strada’, cercando di aumentare le pene e punire duramente chi, oggi, approfittando di un sistema permissivo, spaccia liberamente per le strade, sotto gli occhi dei cittadini e degli agenti. Il dibattito in Commissione sta confermando quello che il celebre giornalista Rampini ha scritto, ovvero che l’attuale sinistra è più preoccupata di tutelare lo spacciatore, facendolo passare come una povera vittima dello sfruttamento, un povero disgraziato costretto a spacciare per vivere, piuttosto che i cento cittadini che vivono dove lui spaccia. Per la sinistra ogni criminale, per una ragione o per un’altra, delinque per necessità: gli spacciatori perché sono poveri, gli scafisti per pagarsi il viaggio, chi organizza rave per divertirsi. Ecco, vogliamo ribadire con forza che noi saremo sempre contro la droga e contro chi spaccia e il contenuto del dl Caivano e dei nostri emendamenti lo confermano”.

Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia Marco Lisei.

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