“Il decreto che stiamo per approvare non si limita ad estendere le norme dei precedenti provvedimenti ai nuovi eventi calamitosi, ma introduce anche nuove misure di semplificazione e accelerazione della ricostruzione privata”. Così in Aula la senatrice di Fratelli d’Italia Marta Farolfi, durante la dichiarazione di voto sul disegno di legge di conversione del decreto che contiene misure urgenti per affrontare gli straordinari eventi alluvionali che si sono verificati nei territori di Emilia-Romagna, Toscana e Marche e gli effetti del fenomeno bradisismico nell’area dei Campi Flegrei. “Questo decreto, infatti, stanzia ulteriori risorse – prosegue – come il miliardo di euro per un Piano straordinario di interventi per la riduzione del rischio idrogeologico da attuare dal 2027 al 2038. Ringrazio quindi il Governo Meloni e il ministro Musumeci perché questo decreto ci permetterà di fare un passo decisivo verso la prevenzione strutturale e la vera ricostruzione. Ora però – sottolinea la parlamentare di FdI – ci aspettiamo che anche gli enti locali, a partire dalle Regioni ed in particolare dalla Regione Emilia-Romagna, facciano la loro parte. Perché, voglio ricordare che, proprio la Regione Emilia-Romagna, a fronte di 1 miliardo e 378 milioni di euro stanziati per il contrasto al dissesto idrogeologico dal 2015, ne ha spesi solo 267 milioni, cioè il 25,53%. È ora di mettere da parte le bandiere di partito e di fare squadra per il bene dei cittadini e soprattutto – conclude la Farolfi – per evitare che eventi così drammatici debbano ripetersi”.