Dl Covid, Iannone (FdI): proposte di FdI su scuola e enti locali rimaste inascoltate

“La maggioranza sta dando un’altra pessima dimostrazione di se stessa questa settimana, dopo la confusione al decreto sostegni della scorsa settimana. Fratelli d’Italia ha provato in ogni modo di offrire contributi per migliorare questo decreto, cercando di aiutare il mondo della scuola e degli enti locali ma ogni nostra proposta è rimasta inascoltata”.
Lo dichiara in aula il senatore di Fratelli d’Italia Antonio Iannone, capogruppo in commissione Scuola.

“Sugli Enti Locali – sottolinea Iannone – ogni riforma è una scatola vuota se non si provvede ad una immissione di capitale umano nuovo e formato. Sulla scuola osserviamo che non vi è nessuna discontinuità del governo arlecchino rispetto al governo giallorosso, non si può andare avanti con un esercito di 200mila docenti precari. Abbiamo proposto soluzioni e continuiamo a proporre soluzioni per la mobilità straordinaria, l’eliminazione del vincolo quinquennale per gli immobilizzati, un concorso riservato ai Dsga facenti funzione e ai docenti di religione cattolica, l’aumento dell’aliquota la mobilità interprovinciale, il piano per l’assunzione dei docenti di disegno e la mobilità straordinaria per i dirigenti scolastici lasciati in questo anno di pandemia da soli con il proprio carico di responsabilità”.

“Arrivare a pensare che con un emendamento si possa inserire una legge delega alla conversione di un decreto che per sua natura dovrebbe avere il requisito dell’urgenza significa che siamo alla legislazione creativa. Co sì facendo – conclude Iannone – si corre il rischio di andare a sbattere e il dramma che a sbattere sarà l’intera Nazione”.

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