“La collega Braga, secondo la migliore tradizione che vuole il suo partito essere il megafono delle fake news, mi attribuisce ciò che non ho mai detto, prendendo fischi per fiaschi. Quella che lei definisce con sfrontatezza la “tassa Meloni”, invenzione che la Schlein le impone di usare così come ai suoi colleghi – ovvero la liberalizzazione del mercato delle utenze – è stata votata proprio dalla Braga nelle due precedenti legislature. Infatti il Pd, nei precedenti governi Conte II e Draghi, e prima ancora con Gentiloni, ha imposto la fine del mercato tutelato al punto tale da inserirlo nel PNRR con la misura M2C2-7. Se anziché abbaiare alla luna si fosse peritata di consultare i voti espressi in Parlamento, la collega Braga si sarebbe risparmiata, e l’avrebbe risparmiata anche al Pd, l’ennesima magra figura: l’unico gruppo parlamentare ad opporsi al passaggio al mercato libero è stato quello di Fratelli d’Italia, a differenza di Braga e PD che, come detto, lo vollero a tutti i costi”.
Lo dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati, Tommaso Foti.