“Fratelli d’Italia ha avuto un atteggiamento coerente, sia alla Camera che al Senato. Abbiamo lavorato e portato le nostre idee presentando gli emendamenti e partecipando alle discussioni in Commissione. La maggioranza ci accusa di ostruzionismo, consapevole di saper mentire. Il decreto è del 20 aprile ed è arrivato al Senato il 16 aprile, appena 4 giorni prima della sua scadenza. Loro erano consapevoli di mettere la fiducia, è questo il vero ostruzionismo verso le opposizioni, costrette a rinunciare ad ogni tipo di confronto. Un provvedimento che sotto la copertura del coronavirus, legittima dal punto di vista sanitario, prova ad accomodare tutte le posizioni della maggioranza. Accontenta il M5S con l’accorpamento del voto del referendum a quello delle Amministrative, per tentare di recuperare consensi, senza scordarsi del rinvio del voto delle circoscrizioni di un anno ed evitando di rivotare nei municipi di Roma dove sono stati sfiduciati i relativi presidenti. E accontenta i piccoli partiti del gruppo misto, che grazie alla riduzione di due terzi del numero delle firme potranno riuscire a presentare le liste in molti Comuni e forse anche in alcune Regioni. Infine, accontenta il Pd, permettendogli di votare il prima possibile per cercare di salvaguardare i governatori uscenti. Insomma, dietro la maschera si cela l’opportunismo politico di una maggioranza che tenta di risalire la china con ogni mezzo. Ultima ciliegina la fiducia, che rafforza soltanto la volontà di andare avanti a dispetto di tutto, anche del voto dell’Aula. Basta, non siamo più disposti a questo gioco che distrugge le Istituzioni a vantaggio soltanto delle poltrone”. Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Patrizio La Pietra.