“Con questo decreto facciamo passi avanti importanti per garantire un voto più accessibile, trasparente e partecipato. Aumentiamo i compensi agli scrutatori, alziamo l’età massima a 75 anni e coinvolgiamo gli studenti grazie a un accordo tra Ministero dell’Interno, Istruzione e Università. Serve qualità e serietà nei seggi: è una battaglia che porto avanti da tempo. Sono particolarmente orgoglioso della norma che consente il voto ai fuorisede, non solo studenti, ma anche lavoratori e persone ricoverate. È un diritto fondamentale che finalmente viene garantito, dopo anni di parole e zero risultati. A chi parla di ‘paura del voto’, rispondo con chiarezza: noi non abbiamo mai avuto paura del voto, anzi lo abbiamo sempre voluto e difeso. Siamo l’unico Governo dal 2011 ad avere una piena legittimazione popolare. Altri hanno governato senza mai passare dalle urne. Chi promuove i referendum dovrebbe preoccuparsi meno degli accorpamenti e di più di convincere gli italiani. Partecipare è un diritto, ma anche una responsabilità. Noi lavoriamo perché ogni cittadino possa esercitarlo, senza ostacoli. Ringrazio il Ministero dell’Interno, il Sottosegretario Wanda Ferro e il collega Fabio Roscani per il lavoro determinante svolto. Promessa mantenuta”.
Lo ha detto il deputato di Fratelli d’Italia Luca Sbardella durante la dichiarazione di voto finale al decreto elezioni.