Dl Emergenza, Urso (FdI): da Governo pericoloso vulnus istituzionale sui Servizi Segreti

“Nel decreto emergenza il governo introduce un pericoloso vulnus istituzionale, concernente la materia di nomina dei direttori dei Servizi Segreti. Lo introduce nel metodo, approvando nottetempo nel decreto una norma senza avvertire il Parlamento e senza darne alcuna forma di pubblicità, salvo la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale. Nel merito, trasformando i direttori dei Servizi Segreti in attendenti precari della Presidenza del Consiglio. Nessuno intende contestare il potere di nomina, revoca e indirizzo del Presidente del Consiglio dei Ministri, ma è il Parlamento che ha sempre legiferato in materia in uno spirito di condivisione, mentre questo governo compie un atto ai limiti della costituzionalità, blindando con la fiducia il decreto emergenza senza lasciare spazio alla legittima discussione parlamentare su questa materia. Per questo, proprio ieri il Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica, al termine della audizione del premier Conte, in una nota aveva invitato il Parlamento ad intervenire nello spirito della legge istitutiva. Invito sino a questo momento clamorosamente disatteso”.

E’ quanto ha dichiarato il senatore di Fratelli d’Italia e vicepresidente del Copasir, Adolfo Urso, nel sul intervento in aula nella discussione sul dl emergenza.

Resta aggiornato

Invalid email address
Promettiamo di non inviarvi spam. È possibile annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

Leggi anche

Articoli correlati