Dl Emergenze. Cosenza (FdI): Spezza le catene dell’assistenzialismo

“Il Governo ha già dato prova di efficienza a Caivano, che ora è diventato un modello che tanti avrebbero potuto realizzare prima, ma non lo hanno fatto. E ora, con questo provvedimento che ci apprestiamo a votare, il Governo continua a occuparsi di periferie, affinché la rabbia dei giovani si trasformi in ambizione e voglia di farcela”. Così in Aula, durante la discussione generale sul decreto Emergenze-Pnrr, la senatrice di Fratelli d’Italia Giulia Cosenza. “Il decreto – continua – investe nei quartieri o comuni di Rozzano a Milano, Alessandrino e Quarticciolo a Roma, Scampia e Secondigliano a Napoli, Orta Nova a Foggia, Rosarno e San Ferdinando a Reggio Calabria, San Cristoforo a Catania e Borgo Nuovo a Palermo. Tante le misure previste, tra cui l’adeguamento e il potenziamento delle risorse idriche, in particolare in Sicilia, attribuendo al commissario straordinario la possibilità di installare distributori anche mobili. E poi – prosegue la parlamentare di FdI – si introducono misure per sostenere l’occupazione, si prevedono disposizioni urgenti per il recupero dei beni confiscati alla mafia, per trasformare i simboli di illegalità in risorse per tutta la comunità. L’Italia – osserva – non dev’essere più il Paese dei tempi biblici degli interventi, occorre superare veti e steccati ideologici che hanno impedito il rilancio pieno del Paese, per spezzare finalmente le catene dell’assistenzialismo e diventare padroni del proprio destino”, conclude la Cosenza.

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