“Questo decreto-legge che ci apprestiamo a votare contiene misure urgenti per garantire la continuità produttiva e occupazionale degli impianti ex Ilva, un tema che non riguarda solo Taranto, la Regione Puglia e le sue comunità, ma l’intero sistema industriale italiano”. Così in Aula, durante la dichiarazione di voto sul dl ex Ilva, la senatrice di Fratelli d’Italia Anna Maria Fallucchi. “Si tratta di una questione cruciale, che mette al centro il lavoro, la produzione e il futuro del nostro settore siderurgico, in un contesto geopolitico ed economico che richiede risposte tempestive e decisive – aggiunge -. In particolare, il decreto-legge mira a garantire che gli impianti ex Ilva possano proseguire la loro attività produttiva senza interruzioni, mantenendo, al contempo, i livelli occupazionali e tutelando tutti i lavoratori coinvolti, le loro famiglie e l’economia del territorio. Questo intervento, che non è un atto isolato, ma si inserisce in un più ampio quadro di azioni messe in campo dal governo Meloni – osserva -, è necessario per evitare che la chiusura o il rallentamento delle attività possano provocare una crisi economica e sociale irreversibile, in un territorio già provato da decenni di difficoltà”. La parlamentare rileva che “il decreto prevede misure specifiche per la tutela dell’ambiente e la salute pubblica, conciliando la necessaria continuità produttiva con la crescente esigenza di una gestione ecologicamente responsabile degli impianti industriali. La sostenibilità deve essere parte integrante di qualsiasi processo industriale, e il governo Meloni, sin dal suo insediamento – conclude la Fallucchi, – ha lavorato per garantire che l’industria italiana possa fare la transizione verso un modello più green, ma senza compromettere la competitività e l’occupazione, che non aiuterebbero la transizione”.