“Il Dl fiscale si inserisce nel più complessivo quadro di riforma del settore, che si caratterizza per un sistema premiale. Mentre l’economia italiana continua a dare segnali positivi ampliamo l’accesso al concordato preventivo biennale, che gli imprenditori devono cogliere come un’opportunità: una sfida a produrre di più per pagare meno tasse grazie all’indice ISA: nessun regalo agli evasori, nessun condono, ma solo l’introduzione del concetto di premialità. Norma che mostra attenzione verso la categoria degli autonomi, fondamentale per il nostro tessuto produttivo, e che determinerà un maggior gettito da usare per ridurre ancora la pressione fiscale. Un rapporto collaborativo e dialogante tra contribuenti e amministrazione, che ha contribuito al conseguimento di ottimi risultati nel contrasto all’evasione fiscale, come attesta la cifra record di 33,4 miliardi recuperati nel 2024. Senza dimenticare lo stop alle verifiche fiscali arbitrarie. Mentre la sinistra continua a guardare con sospetto chi lavora, produce e rischia in proprio, noi scegliamo di stare dalla parte di chi tiene in piedi l’Italia”.
Così il senatore di Fratelli d’Italia, Giorgio Salvitti, relatore al Dl 84 recante misure urgenti in materia fiscale.