Dl Fiscale, Zedda (FdI): dalla parte degli autonomi dimenticati dalla sinistra

“Il decreto che esaminiamo oggi è nel solco di ciò che abbiamo già tracciato in questi anni di governo: massima attenzione al mondo produttivo. Semplificazione, recupero del sommerso, Stato a misura di contribuente e accompagnamento per chi produce. Gli imprenditori, le partite Iva, gli autonomi sono degli eroi. Persone che amano la patria, che contribuiscono al bene comune con il loro sudore e il loro genio. Senza di loro il sistema Italia non esiste. Mi riferisco a quegli uomini e quelle donne conosciuti troppo spesso solo come ‘evasori’. Mai posti dalla sinistra al pari dei lavoratori dipendenti. Troppo spesso considerati solo dei fantasmi. La politica non si è mai occupata della loro malattia, o della maternità. Noi no. Le cose da fare sono tante. Questo governo ha scelto di avere una linea chiara: dividere chi è abile al lavoro e chi non lo è. Chi può lavorare deve farlo, chi non può va aiutato. In mille giorni abbiamo tracciato dei record importantissimi in economia. Abbiamo raggiunto un milione di lavoratori in più. Abbiamo ottenuto dati occupazionali mai visti, una disoccupazione ai minimi storici. Questo decreto è solo un blocco di pietra che appartiene alla cattedrale Italia. Un provvedimento concepito per tutti quelli che sanno sognare e si sentono partecipi del sogno di questa maggioranza. La nostra cattedrale è questa Nazione e, che la sinistra lo voglia o no, finiremo di costruire la nostra meraviglia”.

Lo dichiara in aula Antonella Zedda, vicepresidente dei senatori di Fratelli d’Italia.

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