“Con l’approvazione del dl fiscale, stiamo finalmente mantenendo una promessa storica: semplificare, alleggerire e rendere più equo il sistema fiscale italiano. È una battaglia identitaria per Fratelli d’Italia, che porta avanti una visione chiara: lo Stato deve essere amico di chi produce, non un ostacolo. In particolare, con l’articolo 2 si stabilisce la progressiva estensione della flat tax fino a 85.000 euro per autonomi e partite IVA. Un segnale fortissimo a favore del lavoro autonomo, della piccola impresa, dell’artigianato. Mentre l’articolo 5 prevede la revisione degli scaglioni IRPEF, con l’obiettivo di arrivare a due sole aliquote, più giuste e sostenibili. È una rivoluzione che restituisce dignità al reddito da lavoro e dà finalmente respiro a chi ogni giorno fatica per portare avanti un’impresa”. Lo dice Naike Gruppioni, deputato di Fratelli d’Italia. “L’articolo 9, poi, introduce misure di premialità fiscale per chi investe e assume, un pilastro fondamentale per rilanciare l’occupazione vera e ridurre la dipendenza dall’assistenzialismo di Stato, tanto caro alla sinistra. La sinistra oggi si è schierata compatta contro la semplificazione, contro la libertà d’impresa, contro il merito. Difendono il vecchio modello fatto di cavilli, imposizioni e diffidenza verso chi ha il coraggio di creare lavoro. Noi diciamo basta: chi lavora, chi investe, chi assume va premiato, non perseguitato. Fratelli d’Italia e il Governo Meloni stanno ridisegnando un’Italia fondata sul rispetto, sulla crescita e sulla libertà economica. Le imprese italiane, il vero motore della Nazione, non saranno più lasciate sole”, conclude.