“Il Senato ha approvato in via definitiva il dl Fisco: una sanatoria mirata per le partite Iva, pensata per chi ha resistito durante la pandemia e la crisi economica. Non è un condono. È giustizia fiscale. È buonsenso. È rispetto per chi produce. Ma puntuale, come sempre, la sinistra si straccia le vesti: ‘regalo agli evasori’, ‘premio all’illegalità’. La verità? Non hanno mai capito il mondo reale. Vivono di slogan, non di fatture. Parlano di equità, ma difendono un sistema che punisce chi lavora e coccola chi vive di sussidi. Il dl Fisco introduce un ravvedimento speciale: chi ha avuto difficoltà può rimettersi in regola. Chi ha frodato, resta fuori. È una mano tesa a chi ha lottato, non un salvagente per furbi. E c’è di più: le verifiche fiscali non potranno più essere arbitrarie. D’ora in poi, lo Stato dovrà motivare per iscritto ogni controllo, con trasparenza e tracciabilità. Basta blitz a sorpresa. Basta persecuzioni. Finalmente, si torna a rispettare chi crea posti di lavoro, non a trattarlo come un sospetto da inseguire. La sinistra, invece, continua a difendere un fisco punitivo, dove l’errore diventa colpa e l’assistenzialismo è virtù. Noi diciamo basta. Fratelli d’Italia è al governo per cambiare rotta: meno burocrazia, più equità, più rispetto per chi si alza ogni mattina per mandare avanti un’impresa Stiamo dalla parte di chi investe, produce e tiene in piedi il Paese”.
Lo dichiara il vice responsabile nazionale del Dipartimento Imprese e mondi produttivi di Fratelli d’Italia, Lino Ricchiuti.