Il cosiddetto decreto Giustizia, di cui oggi si discute in Aula, è stato terreno di discussioni, per lo più mediatiche, dovute spesso a letture superficiali e semplicistiche dell’impianto normativo in questione, il cui fulcro invece sono le norme fortemente volute da Fratelli d’Italia contro la mafia e il rafforzamento di quelle anti-cybercrime. Mai in questo decreto è stata messa in discussione la lotta alla corruzione. Al contrario, se chi lotta ogni giorno contro la criminalità organizzata ha l’esigenza di più elevati livelli di sicurezza, aggiornamenti tecnologici e strumenti investigativi più pregnanti ed efficienti, il Governo Meloni risponderà sempre presente, senza arretrare di un passo e lavorando affinché lo Stato faccia lo Stato e non si volti dall’altra parte”.
A dichiararlo il deputato di Fratelli d’Italia Giandonato La Salandra, componente della Commissione Giustizia.
