“Siamo estremamente sorpresi per la decisione della sinistra di votare contro il provvedimento sull’industria che abbiamo approvato oggi in aula alla Camera. Si può immaginare che per motivi ideologici ci sia contrarietà sull’ex Ilva, anche se ci chiediamo per quale motivo non hanno fatto nulla finché sono stati al governo. Ma il decreto che abbiamo votato oggi prevede anche altre misure di importanza fondamentale. Ci sono misure per Beko, per La Perla, il sostegno al settore Moda con la proroga dell’istituto della Cassa integrazione. Siamo di fronte a una serie di misure, compresa quella per l’ex Ilva di Taranto, che vanno in favore del mantenimento dei livelli occupazionali. E di queste alcune interessano stabilimenti o aziende della Toscana, da Siena a Prato, passando per il siderurgico di Piombino. Non riusciamo a credere che il Pd, i Cinque Stelle, Avs, votino contro i lavoratori che a parole dicono di rappresentare. Di fronte all’impegno del governo Meloni concreto con milioni di euro a sostegno del mondo del lavoro, la sinistra vota contro perdendo ogni credibilità. Alle vuote chiacchiere dell’opposizione ancora una volta il governo di Giorgia Meloni ha parlato con i fatti”. Lo dicono in una nota congiunta i deputati toscani di Fratelli d’Italia Francesco Michelotti (vicecoordinatore regionale del partito) e Chiara La Porta.