Dl Infrazioni. Terzi (FdI): stabilire normative coerenti per chiudere 35 tra procedure di infrazione

Il senatore di Fratelli d’Italia Giulio Terzi ha aperto la discussione generale in aula del Senato sul DL Infrazioni, di cui è relatore, dichiarando come l’insieme delle misure contenute nel provvedimento di conversione rafforzi ed amplifichi i caratteri identitari di una Nazione che, con la guida dal governo Meloni, conferma “l’impegno a migliorare la qualità e la diffusione del lavoro, la salute dei cittadini, il rispetto dell’ambiente sostenendo la diversificazione ecologica, la sicurezza energetica; un governo che opera incisivamente nella formazione dei giovani e della scuola. Le soluzioni individuate di concerto con le Istituzioni europee hanno in diversi casi rilevanza critica nell’attuazione del Mercato Unico, nel sostegno della crescita e dell’occupazione, nel creare condizioni più eque di concorrenza e nel riconoscere reciprocità e rispetto al ‘Made in Italy’, alla nostra tecnologia e ricerca. Un orizzonte vasto, quello cui guarda il governo Meloni con le soluzioni date a numerose procedure di infrazione, aperte e insolute da tempo, o in fase di pre-infrazione, o in alcuni casi soltanto ‘in fieri’ ma agevolmente prevedibili”.

“La finalità – ha aggiunto Terzi – è stabilire normative coerenti che possano chiudere 35 tra procedure di infrazione e pre-infrazione. Si tratta di una quota alta di interventi che dimostra la volontà del governo nel mantenere gli impegni europei e di credere nel progetto europeo, nel rispetto della sovranità degli Stati membri dell’UE e del principio di sussidiarietà”.

Resta aggiornato

Invalid email address
Promettiamo di non inviarvi spam. È possibile annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

Leggi anche

Articoli correlati