Dl lavoro. Ricchiuti (FdI): governo Meloni taglia tasse e sindacati protestano. Ma stanno dalla parte dei lavoratori?

“Il Primo Maggio è stato approvato dal governo il nuovo decreto Lavoro e la novità principale riguarda il taglio del cuneo fiscale. Uno stipendio netto del lavoratore dipendente più alto! Lo sconto sui contributi INPS che farà aumentare la busta paga può arrivare fino a 100 euro al mese, durerà da luglio a fine dicembre 2023 e riguarda tutti i redditi entro i 35mila euro lordi di stipendio, tredicesima esclusa. Si lavora per renderlo strutturale. Ma non è tutto, il governo Meloni sta lavorando anche sulla tredicesima mensilità dagli anni successivi per trovare le risorse affinchè sia assoggettata a una tassazione più bassa. Il tutto per mettere più soldi in tasca agli italiani quando nell’ultimo mese dell’anno ci sono sempre più spese da sostenere per le festività natalizie. E la sinistra e i sindacati che fanno? Protestano! Siamo sicuri che siamo tutti dalla parte dei lavoratori?”.

Lo dichiara Lino Ricchiuti, viceresponsabile del Dipartimento Imprese e Mondi produttivi di Fratelli d’Italia.

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