“Il dl Lavoro è un provvedimento molto importante che contiene scelte straordinarie attese da tempo. Una su tutte: abbiamo messo nelle tasche dei lavoratori in media 100 euro, dimostrando di essere dalla parte della gente che fa fatica a portare il pane in tavola. Riguardo la vicenda problematica e complessa che attiene le morti sul lavoro, abbiamo prodotto innovazioni rilevanti come una misura che il mondo della scuola giudica rivoluzionaria: un’assicurazione per chi entra nelle aule scolastiche. Abbiamo scelto il primo maggio per approvare in Cdm questo decreto. Quel giorno il governo ha scelto di lavorare. Sottolineando un concetto: lavorare è un diritto, ma allo stesso tempo un dovere. Abbiamo detto che avremmo riformato reddito di cittadinanza, distinguendo chi può da chi non può lavorare, e lo abbiamo fatto. La sinistra lascia una disastrosa eredità. Ha governato male e si permette di dire che l’esecutivo Meloni fabbrica precarietà. È falso: noi siamo dalla parte dei lavoratori e delle aziende. E non accettiamo lezioni da nessuno”.
Lo dichiara in Aula il senatore di Fratelli d’Italia, Franco Zaffini, presidente della commissione Lavoro e Sanità di Palazzo Madama.