“Fratelli d’Italia vota con dispiacere contro il dl di riordino dei ministeri ma in questo provvedimento non vi è nulla di quello che avrebbe dovuto determinarlo e si vuole asservire le istituzioni agli interessi di partito”.
Lo afferma in dichiarazione di voto il senatore di Fratelli d’Italia, Adolfo Urso.
“Questo decreto – sottolinea Urso – rende meno efficace l’esecutivo nelle sue azioni e rende più difficile il compito del Parlamento nel confrontarsi con l’Esecutivo nell’esercizio dei suoi poteri. Non è la prima vota che si cambia l’architettura del governo con un decreto, ma ogni vota che è accaduto, è successo ad inizio legislatura. Chi ha senso dello Stato non cambia lo Stato col cambiare del governo. Accadde col governo Berlusconi nel 2001 che applicò la riforma Bassanini, per far sì che gli accorpamenti o gli scorpori dei ministri sortiscano poi i loro effetti ci vogliono anni, per questo si procedeva ad inizio legislatura”.
“La maggioranza si è appropriata delle Istituzioni per asservirle agli interessi politici e anche personali, ha cambiato già tre volte l’architettura del governo in appena tre anni, con ministeri che vengono accorpati o scorporati solo per interessi di parte. È uno schizofrenia istituzionale che ferisce le Istituzioni e paralizza l’Esecutivo – conclude Urso – La destra italiana sa che deve agire in questo Parlamento per salvaguardare le istituzioni, il bilanciamento dei poteri e le regole democratiche che, dimostrazione di oggi, calpestate”.