“Fratelli d’Italia annuncia il voto contrario al Dl Pnrr che rappresenta un’occasione importante per la Nazione sprecata dal Governo. Questo decreto è una misura inaccettabile nel metodo e nel merito: nel metodo, appare come un calderone dove si trova di tutto, che permette di tenere insieme i pezzi di questa maggioranza frammentata dove ogni componente ha ottenuto qualche prebenda da spendere in campagna elettorale. Sono stati cancellati i diritti della minoranza parlamentare e di fatto siamo in uno stato di monocameralismo. Una Ragioneria dello Stato che va oltre le proprie competenze e pone condizioni e veti alle decisioni parlamentari. Nel merito, perchè il Dl difetta di misure utili per rinnovare le PA, mancando riforme idonee per rilanciare questa Nazione, rendendola più moderna ed efficiente come sarebbe descritto nel Pnrr. La scuola italiana è stata distrutta, imponendo all’istruzione una riforma che non tiene conto dei reali bisogni chi chi la vive. Il governo non prevede nessun rilancio per questa fondamentale istituzione e anzi prevede delle diminuzioni della spesa e un taglio di 10 mila cattedre dal 2027. Come sempre, il peso più grande dell’inefficienza di questo Esecutivo lo subiscono gli italiani, costretti ad accettare norme che non fanno i loro interessi ma solo quelli di una politica che appare sempre più distaccata dalla realtà”.
Lo dichiara Carmela Bucalo, deputato di Fratelli d’Italia, durante le dichiarazioni di voto in Aula al Dl Pnrr 2.