“Con il decreto che ci apprestiamo a votare affrontiamo una serie di crescenti emergenze dando risposte che chi è stato per molto tempo al governo prima di questa legislatura non è stato in grado di dare. Si tratta delle stesse persone che ci fanno la morale sull’esigenza di interventi più alti”. Così in Aula, durante la dichiarazione di voto sul dl Pnrr-Emergenze, la senatrice di Fratelli d’Italia Cinzia Pellegrino, componente della commissione Politiche Ue. “Sul Pnrr – prosegue – ci sono dati di fatto che non possono essere confutati, né da sterili polemiche né da una certa compiaciuta disinformazione creata ad arte dall’opposizione. Il governo Meloni – osserva – ha rimodulato il Piano e stanziato nuove risorse che incidono sulla crescita, sulle imprese, sugli investimenti. Siamo scesi nel concreto, abbiamo verificato le criticità e le abbiamo superate, facendo in modo che tutti i soldi venissero spesi nei tempi. Va riconosciuto – rileva la parlamentare di FdI – che la gestione Fitto ha permesso al nostro Paese di procedere speditamente nell’investimento dei fondi europei, il Piano è stato modificato al fine di garantire progetti realistici e attuabili, a differenza di quanto fatto prima. L’Italia, del resto, è la prima nazione europea in linea con i tempi sulla spesa e sull’attuazione del Pnrr con 120 miliardi incassati su 194 stanziati. È l’esempio plastico – sottolinea – di una realtà ben diversa da quella dei gufi della sinistra, che paventano un’Italia isolata in ambito europeo e tentano di raccogliere in modo patetico consensi elettorali. Un modo patetico – conclude la Pellegrino – sconfessato dai numeri e dalla commissione Ue, che danno loro torto e ragione all’azione del Governo”.