“Il governo dei ‘renitenti’ ci propina la cinquantesima fiducia su un argomento importante come quello delle presunte riaperture. Innumerevoli volte abbiamo posto l’attenzione sulla necessità di abbandonare le restrizioni, ma l’atteggiamento è sempre lo stesso: si continua con le misure restrittive a scapito di quelle sanitarie forse per ammissione di incapacità”
Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia Franco Zaffini, segretario della Commissione Sanità a Palazzo Madama.
“Ancora oggi – sottolinea Zaffini – non esiste un protocollo Covid specifico per le terapie domiciliari e per i ricoveri ospedalieri e tutti si interrogano sul ritardo di un nuovo vaccino magari italiano. E’ necessario trovare subito delle soluzioni, a partire dalla ventilazione meccanica delle aule che è in grado di abbattere l’80 per cento della trasmissibilità, cosa che non è in grado di garantire il vaccino, che ci ha invece salvato la vita rispetto ai sintomi”.
“L’Italia – conclude Zaffini – se volete tracciare un bilancio, continua a registrare il maggior numero di decessi da Covid, registra oltre 20 milioni di prestazioni negate e ha il record di abbattimento di Pil, ciò vuol dire che la direzione intrapresa non è quella giusta e va drasticamente cambiata. Da ultimo, perché l’Italia non ha ancora una Commissione di inchiesta con il compito di fare luce sul sistema sanitario nazionale durante l’emergenza Covid, cosa che invece hanno già fatto tutte le altre nazioni europee?”.