Dl Rilancio. de Bertoldi (FdI): Governo senza vergogna, decreto ancora non pubblicato

“Un governo senza vergogna. Un altro decreto promesso da quasi due mesi, annunciato da due giorni e non ancora pubblicato sulla Gazzetta ufficiale. Non è soltanto la dimostrazione di incapacità, ma pure un affronto ai cittadini Italiani. Se ciò non bastasse, è sufficiente leggere la bozza pervenuta per riscontrare l’ennesima volontà di mantenere pieni poteri -sine die- attraverso un’ulteriore proroga dello stato di emergenza, addirittura al 31 gennaio 2021, quando lo status attuale è comunque valido fino al 31 luglio. Si vogliono umiliare le Istituzioni parlamentari, governare attraverso atti amministrativi e controllare il popolo limitandone le libertà costituzionali. Altro che -rilancio- dell’economia nazionale, la prima preoccupazione del presidente Conte è restare saldo sulla poltrona gestendo il potere in modo autocratico. Anche nel merito del decreto, poi, si legge la stessa volontà, quasi da autocompiacimento, di offrire supporti di fatto limitati ed inapplicabili nei tempi richiesti dall’emergenza. Come già accaduto con la cassa integrazione (tuttora perlopiù non pervenuta), e le (inadeguate) garanzie sui crediti alle Partite iva, si riscontra negli incentivi al 110 per cento per ecobonus e sismabonus, una misura (forse tra le poche) buona nelle intenzioni ma limitata nella fruibilità. È infatti esclusa per i beni strumentali e comunque complessivamente soggetto a vincoli burocratici che ne depotenzieranno in -magna pars- gli effetti attesi. E’ un governo prigioniero della burocrazia e desideroso del potere fine a se stesso, che sta ferendo mortalmente con la propria inadeguatezza il sistema socio economico del Paese”. Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Andrea de Bertoldi, segretario della Commissione Finanze e Tesoro.

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