“In un decreto che è un mostro giuridico, dove 55 miliardi di euro sono dissipati in mancette, la scuola è l’ultimo dei pensieri del governo. Dopo i disastri della ministra Azzolina sul decreto Scuola si continua a non investire sulla scuola e a trascurare milioni di cittadini che sono il presente ed il futuro della nostra Nazione: alunni, famiglie, personale non docente, docenti e dirigenti scolastici abbandonati al loro destino. La debolezza della maggioranza, che continua ad accanirsi sul destino dei precari della scuola, giunge al punto che anche rendere un parere in Commissione settima al Senato diventi un’impresa ciclopica, un teatrino dell’improvvisazione che non meritava la nostra presenza. E, pertanto, ho abbandonato l’aula della Commissione al momento della votazione dello stesso parere al dl Rilancio”. Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Antonio Iannone, capogruppo nella Commissione Cultura.