“Gran parte dei 266 articoli del decreto Rilancio, che potremmo chiamare decreto la Qualunque, con la questione dell’urgenza e del rilancio c’entrano davvero molto poco. Se è una Finanziaria – o “molto più di una Finanziaria” come l’ha definita il presidente Conte in Aula – deve avere i tempi per poterla lavorare così come è previsto nel nostro ordinamento. Se al contrario, è un decreto d’urgenza va ripulito di tutto quello che di urgente non c’è, di tutto ciò che è programmazione degli anni futuri. Per superare le loro difficoltà, imprese e famiglie vengono spinte ad indebitarsi o a rivolgersi al credito d’imposta ma in un momento storico come questo, nel quale non si produce reddito e molte attività sono chiuse, si fa molta fatica a pensare che questi provvedimenti possano avere un effetto benefico sulla nostra economia”.
Lo dichiara Paolo Trancassini, deputato di Fratelli d’Italia, al termine dell’audizione del ministro dell’Economia Roberto Gualtieri.
Lo dichiara Paolo Trancassini, deputato di Fratelli d’Italia, al termine dell’audizione del ministro dell’Economia Roberto Gualtieri.