“Il dl Salva-Casa è un provvedimento che il Governo Meloni vuole usare per immaginare un nuovo disegno per le nostre città e il futuro abitativo della nostra Nazione. Questo decreto pone le basi per creare una piattaforma condivisa di interventi, per vivere le nostre città in maniera completamente diversa. Rispetto al passato, infatti, sono cambiate le esigenze e non possiamo più fare riferimento a normative datate perché ultradecennali. È doveroso intervenire per modificare delle leggi che hanno costretto a vivere i tecnici comunali e le famiglie situazioni drammatiche e paradossali. Il Governo Meloni pone, in questo modo, una pietra tombale sulle criticità che riguardano edificazioni già esistenti. In conformità con gli indirizzi di carattere europeo, andiamo incontro al sistema edilizio, superando la doppia conformità e modificando il cambio di destinazione d’uso degli immobili. Lo facciamo senza nuovo consumo di suolo, sfruttando al meglio e il più possibile le costruzioni presenti. Le critiche sono ingiustificate e, forse, arrivano da chi non ha mai amministrato un Comune e non si è mai trovato ad affrontare le problematiche edilizie. Bisogna sicuramente lavorare a nuovi piani urbanistici, di maggior respiro, e il DL Salva Casa è un provvedimento che rappresenta una base importante dalla quale ripartire per creare le condizioni per un miglioramento, da un punto di vista edilizio ed urbanistico, del nostro paese”.
Così il senatore di Fratelli d’Italia, Giorgio Salvitti, intervenendo in dichiarazione di voto sul DL in materia di semplificazione urbanistica ed edilizia.
