Il presidente della Camera Roberto Fico “avvii una interlocuzione con il Governo al fine di garantire la reale partecipazione di tutte le forze politiche al dibattito parlamentare” sul decreto Semplificazioni, scongiurando “un eccessivo ricorso a strumenti che non lo consentono”. E’ quanto si legge nella lettera che il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Francesco Lollobrigida, ha inviato oggi al presidente della Camera dei Deputati, Roberto Fico. “Come già evidenziato durante la scorsa riunione della Conferenza dei Capigruppo in occasione del passaggio in Aula del decreto Sostegni bis, torno in questa sede a esprimere il mio sconcerto per il sistematico e strumentale ricorso da parte di questo Governo allo strumento della questione di fiducia, reiteratamente posta in assenza di qualsivoglia requisito di necessità”, ha rimarcato Lollobrigida. “Sembra che ancora una volta siamo in imminenza di un voto di fiducia che dovrebbe essere chiesto all’Assemblea nel pomeriggio” sul decreto Semplificazioni, “e che, per l’ennesima volta, non trova una giustificazione sufficiente”. “L’atteggiamento collaborativo e responsabile del Gruppo parlamentare di Fratelli d’Italia, unico Gruppo a rappresentare l’opposizione in questo Parlamento, non ha certo posto le basi per ricorrere alla questione di fiducia”. “Nel caso del decreto Sostegni bis – infatti –Fratelli d’Italia aveva presentato appena 20 emendamenti e a quello attualmente in approvazione, il decreto Semplificazioni, appena 15”. “La reiterata posizione della questione di fiducia da parte del Governo sembra, quindi, trovare la propria unica giustificazione nella volontà di comprimere il dibattito parlamentare, un atteggiamento che in alcun caso Fratelli d’Italia intende avallare e che, anzi, intendiamo denunciare con forza in questa sede, come anche faremo in tutte le occasioni di dibattito pubblico”.
Dl Semplificazioni. Gruppo FdI Camera scrive a Fico: garantisca partecipazione a dibattito parlamentare di tutte le forze politiche
Lollobrigida: da FdI solo 15 emendamenti, presidente avvii interlocuzione con governo per scongiurare ennesima fiducia