Dl Sicurezza, Berrino (FdI): finalmente in Italia chi sbaglia paga

“I cittadini italiani sono stufi. Hanno un irrefrenabile bisogno di sicurezza e hanno bisogno di norme che facciano dell’Italia un Paese sicuro. Mi chiedo: cosa ha fatto la sinistra negli ultimi 10 anni quando era al governo? Cosa ha insegnato ai nostri ragazzi? Hanno fallito con i buoni propositi, con il dire non servono il carcere o le forze dell’ordine per reprimere la criminalità. È necessario educare i giovani, come dice il dl Caivano, o la legge sul bullismo e cyberbullismo. Ma bisogna anche intervenire per frenare l’insicurezza dilagante nelle nostre città, frutto in gran parte delle azioni disoneste di centinaia di migliaia di extracomunitari che vivono illegalmente nella nostra Nazione. Con questo provvedimento aggiorniamo il codice Rocco con nuove fattispecie. Chi pensava allora alle occupazioni abusive di immobili appartenenti ad anziani o disabili? Chi pensava agli anziani truffati? Chi pensava allo stop delle strade in nome del green deal? Chi pensava agli atti vandalici contro i nostri monumenti? Il dissenso si esprime con concetti, non picchiando le nostre forze dell’ordine. È per queste ragioni che vogliamo uno Stato in cui i cittadini vivono tranquilli e in cui chi sbaglia paga con la galera”.

Lo dichiara in aula il senatore di Fratelli d’Italia Gianni Berrino, capogruppo in commissione Giustizia a Palazzo Madama.

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