Dl sicurezza, Rampelli (FdI): noi i dl li facciamo su sicurezza e legalita’, la sinistra su salvataggi banche amiche. Questione di gusti…

Nordio ha ragione, sia come magistrato che come ministro

“Nordio ha ragione. E ha ragione due volte: come magistrato e come ministro. Quanto scritto dall’Ufficio del massimario contro il dl sicurezza non è scritto da magistrati in una sentenza. Ma da tecnici che studiano, o dovrebbero studiare, le novità normative indicandone la corretta applicazione e senza esondare nella polemica politica. Cosa che invece è accaduta contestando i requisiti di necessità e urgenza del provvedimento. La Cassazione, come dovrebbe ben sapere l’opposizione, emette sentenze sui procedimenti giudiziari verificando se le procedure siano state rispettate. Mai e poi mai emette sentenze su provvedimenti legislativi ancor meno sulla loro costituzionalità. Spetta alla corte Costituzionale fare da organo di verifica. Ma prima della Corte c’è il Quirinale con i suoi uffici e con la suprema autorità del Capo dello Stato che, di fronte a norme incostituzionali può esercitare la sua moral suasion per indurre l’esecutivo a introdurre correttivi (cosa che è avvenuta sia con il centrodestra che con il centrosinistra al governo) sia non prolungando la legge sulla Gazzetta Ufficiale. Infine, una osservazione: è di tutta evidenza che garantire la sicurezza sia per il centrodestra un valido e incontestabile motivo per decretare. Per la sinistra invece i decreti legge sono urgenti solo quando si tratta di salvare banche amiche, di fare amnistie o aprire all’immigrazione incontrollata. Questione di gusti”.

È quanto dichiara il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia.

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