Dl Sicurezza. Rosa (FdI): l’attenzione alla sicurezza dei cittadini è propria di uno Stato civile

“Altro che stato di polizia, l’attenzione verso la sicurezza e l’incolumità dei cittadini è caratteristica propria di uno stato che vuole dirsi civile e moderno. Questa è la direzione in cui si muove il DL Sicurezza, approvato oggi in Senato. In un paese dove c’è un sistema legale strutturato, esistono le forze dell’ordine e un’amministrazione efficiente il cittadino non può e non deve sentirsi vulnerabile e senza protezione. In caso contrario, lo Stato come garante della sicurezza individuale e collettiva ha fallito. Le menzogne delle opposizioni sono, in questi giorni, così spudorate che il confronto politico è stato degradato a scontro. Scontro tra due visioni di Italia: una, quella che vuole garantire i diritti di tutti; l’altra, quella delle opposizioni, che vuole solo portare acqua al suo mulino. Perché è innegabile che rendere più agevole la liberazione di un immobile occupato abusivamente significa garantire il diritto di tanti cittadini che non possono disporre delle proprie case. Perché non sono libere manifestazioni democratiche quelle di chi distrugge al suo passaggio beni pubblici e privati. Si può manifestare anche senza vandalizzare tutto quello che si incontra. Questo è quello che è scritto nero su bianco nel DL Sicurezza. Nessuna libertà negata. Ma solo libertà e diritti tutelati. Quelli degli italiani, abbandonati da una sinistra che vuol far passare per battaglie sociali gli scontri di piazza, la resistenza alle forze dell’ordine, i danneggiamenti di beni altrui e le occupazioni abusive. Gli Italiani hanno bisogno di uno Stato che li garantisca e li difenda. Non di capi tribù che pensano che solo con la violenza si possano esprimere idee”.

Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia Gianni Rosa.

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