“Nel decreto sostegni non c’è vera discontinuità e non si riesce a ingenerare fiducia nelle imprese”. Lo afferma, in un’intervista a Qn, la deputata di Fratelli d’Italia Ylenja Lucaselli. “Hanno raccontato che viene pagato il 60% delle perdite –spiega- ma non c’è scritto nel decreto. In base alle cinque fasce di scaglioni individuati viene applicata una percentuale su quella che impropriamente viene chiamata perdita di fatturato, ma in realtà è una contrazione di fatturato”. E aggiunge: “i piccoli hanno sostanzialmente una miseria. Le grandi aziende, con dieci milioni di fatturato, con questo metodo di calcolo e il limite massimo di 150 mila euro hanno una media ancora più bassa. Per un bar che nel 2019 incassava 80 mila euro e nel 2020 ha fatturato 30 mila, il calcolo va fatto sui 50 mila di contrazione di fatturato quindi il bar prenderà 2500 euro, che non incidono nemmeno sui costi fissi”.